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Visualizzazione dei post da luglio, 2019

Paracas, beaches and sea lions

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From Ica to Paracas is just few hours of bus. From the desert we arrived to the only marine national reserve of Peru. It's possible to see about 200 different species of birds. The reserve is possible to be visited Inca day, biking, or in few days if you want to camp there. It's just twenty minutes from the town, so very close. As the weather was not at its best, we just biked the whole day. The day after we did a tour to the Ballestas islands, very rich of wildlife. There are sea lions, penguins, turtles. The tour last about two hours. It's not possible to see these islands on your own. There is also another example of Nazca lines. Please see the last picture :)

L'oasi di Huacachina. Una meraviglia in mezzo al deserto

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Io e Cloé siamo innamorati dell'Argentina e così a Nazca, prima di andarcene a Ica, abbiamo visto la Colombia battere la nostra nazionale. C'abbiamo bevuto su e abbiamo preso un bus che in un paio d'ore c'ha portato a destinazione. Una volta a Ica abbiamo iniziato a giocare a biliardo e ping pong nel bar dell'hostal e da lì siamo usciti decisi a continuare la serata.  Le ho parlato dei "lupi di Manchester" e dei trascorsi inglesi. Bevendo in un bar abbiamo conosciuto tre peruviani che ci hanno offerto del pisco. Risultato: un massive hangover il giorno dopo. La nostra meta però non era tanto Ica, ma la vicina Oasi di Huacachina, dove siamo arrivati solo di pomeriggio. Nel bel mezzo del deserto, questa splendida oasi è al centro di una duna immensa, dove si può praticare anche il sandboard. Abbiamo aspettato il tramonto là sulla duna alta un centinaio di metri. Ed è stato un tramonto spettacolare.

Nazca e gli alieni

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Quasi due mesi a Cuzco erano bastati. Intanto i francesi se n'erano andati, non senza prima avergli cucinato un chilo di carbonara (prima e dopo i trekking), pasta con ragù (nonna, sorry. Solo tre ore di cottura) e una ultima delizia con spaghetti con pescado y pomodorini. E quanto mangiano sti francesi! Un bus notturno alla volta di Nazca dove avrei finalmente visto uno dei panorami più misteriosi del Sud America. Le linee di Nazca sono talmente perfette e ben conservate che quasi non sembrano reali. Le teorie per spiegare i significati di questi geroglifici sono molte, fino alle fantasie sugli alieni. Certo è che si sono mantenute per millenni grazie al clima arido del deserto della regione di Nazca. Alla stessa civiltà sono attribuite le piramidi di Cahuachi. Alcune teorie le correlano alle linee di cui sopra. È stato un archeologo italiano a studiarle per primo. C'è ancora molto da scavare ma il sito è già molto interessante e merita una visita. Cahuachi

Ultima tappa di Cuzco. La montagna dei 7 colori

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Dopo il faticoso Salkantay, varie feste a Cuzco, incontri proibiti, esperienze folli a casa di dj peruani pazzi scatenati, more parties at Valley Sagrado, era tempo di un'ultima visita in Cuzco prima di andare. Era da un po' che sentivamo parlare della montagna dei 7 colori. Anche questa volta non volevamo andare con un tour organizzato e svegliarci alle 5 del mattino. Così, armati di buona pazienza abbiamo scovato il terminal de bus che ci avrebbe portato a Pitumarca, da dove abbiamo poi preso un taxi che ci portasse nel parco. La scelta è stata giustissima. Arrivando "tardi" abbiamo incrociato un montón de turistas che tornavano per il pranzo organizzato dalle agenzie. Ci siamo ritrovati per questo soli soletti in cima. Il panorama è bellissimo ma non è facile salire. Si parte dai 4000mslm per arrivare a oltre 5000mt. È davvero assurdo quello che la natura può fare. Un arcobaleno dipinto su una montagna. E la cosa bella è che le agenzie solo ti

Machu Picchu. Ciao ciao Cloé, Roxanne e Arnaud

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Dopo il tramonto non potevamo perderci l'alba e la colazione offertaci dal nostro amico Quechua, platano fritto con caffè puro. Super intenso. Un caffè che sapeva di caffè, finalmente. La foto di rito e siamo partiti alla volta del Machu Picchu. In discesa finalmente. In circa quattro ore siamo arrivati alla Hidroeléctrica, da dove avremmo dovuto seguire le rotaie del treno per arrivare ad Aguas Calientes, il villaggio ai piedi del Machu Picchu. Prima di arrivare lì però ci siamo fermati più volte a bere un mate e mangiare la frutta che incontravamo strada facendo. Era il nostro ultimo giorno insieme. Io li ho lasciati infatti all'Hidroeléctrica. Ero già stato al Machu Picchu un paio di settimane prima. Il mio Salkantay trek finiva qui. Grandi abbracci e sorrisi prima di lasciarci. Ci saremmo rivisti a Cusco entro qualche giorno. Le avventure passate insieme non le dimenticheremo mai. I francesi non sono poi così tanto male 😀 e tra l&